Il dolce Natale dei celiaci: ecco i "panettoni" da non perdere
Il senso delle feste non è solo nella tavola, ma passa anche attraverso la condivisione dei momenti a tavola. Per questioni di salute o per scelte legate a etica, o ancora preferenze, sempre più nelle riunioni tra famiglia e amici ci si trova a voler esaudire le esigenze dei diversi regimi alimentari. Non ne è esente il Natale. Panettone e pandoro sono i principi di questi giorni, insieme alla dolci specialità regionali che percorrono l’intero paese. Per rispettare la tradizione nella ricetta, nonché i disciplinari, sono imprescindibili alcuni ingredienti (uova, farina, burro e miele) che però contravvengono ai dettami di celiaci, intolleranti a glutine o lattosio, e vegani. Fortunatamente, negli ultimi anni, si sta assistendo a un forte sviluppo del mercato, sia artigianale che industriale, che punta a soddisfare il piacere di chi è alle prese, volente o nolente, con alcune restrizioni. E la fortuna vuole che, a differenza del passato, non si tratti di opzioni "punitive" che rischiavano di mortificare il gusto. Anzi, chef, pasticcieri, artigiani e industria si sono rimboccati le maniche e hanno messo a punto ricette alternative che regalano la stessa godibilità di un grande lievitato della tradizione (nonostante non si possano chiamare con i nomi della tradizione!). Davvero una fortuna perché così le tavole del Natale possono dirsi inclusive anche nel momento dei dolci, e dei giochi da tavola, senza lasciare nessuno a bocca asciutta.