Reciprocità, è su questo concetto che si basa buona parte della mission di una Società Benefit ed è proprio in virtù di tale scelta che Pasticceria Filippi cerca questo scambio valoriale a partire dalle dinamiche interne all’azienda o per meglio dire:
dalle persone che ogni giorno lavorano perché il nostro prodotto sia come lo desideriamo.
Dal sentire di Andrea Filippi è nato “Da un altro punto di vista” un evento dedicato alla formazione di tutti i dipendenti e collaboratori della pasticceria, che grazie alla presenza di due relatori d’eccezione: Riccardo Antoniolo, Chef Ristoratore e Ricercatore e Nicola Bonera, Sommelier AIS è diventato un momento divertente di condivisione collettiva e di crescita culturale.
"Da un altro punto di vista"
Evento di formazione professionale e personale di Pasticceria Filippi
Reciprocità, è su questo concetto che si basa buona parte della mission di una Società Benefit ed è proprio in virtù di tale scelta che Pasticceria Filippi cerca questo scambio valoriale a partire dalle dinamiche interne all’azienda o per meglio dire:
dalle persone che ogni giorno lavorano perché il nostro prodotto sia come lo desideriamo.
Dal sentire di Andrea Filippi è nato “Da un altro punto di vista” un evento dedicato alla formazione di tutti i dipendenti e collaboratori della pasticceria, che grazie alla presenza di due relatori d’eccezione: Riccardo Antoniolo, Chef Ristoratore e Ricercatore e Nicola Bonera, Sommelier AIS è diventato un momento divertente di condivisione collettiva e di crescita culturale.
-
-
Ci siamo riuniti in 70 (compresi collaboratori stagionali e alcuni collaboratori esterni) in una sala dell’azienda allestita per l’occasione con calici e piccoli contenitori contenenti gli ingredienti di base della nostra colomba; sotto la guida di Riccardo Antoniolo abbiamo potuto riflettere su ogni singolo ingrediente e sul nostro modo di sentirlo, valutarlo, trasformarlo. “Chi lavora con il cibo dovrebbe predisporsi a vivere esperienze continue”, ogni ingrediente ha una storia, che è anche la nostra.
La parola “amore” deriva dal latino “a-mors”, Alpha privativo e “mors” morte, significa quindi “senza morte” o come dice Antoniolo verso la vita, ogni volta che facciamo una scelta nella vita possiamo decidere in che direzione andare. Il cibo è nutrimento, deve essere fonte di benessere, è ciò che alimenta la vita ed è fondamentale tenerlo sempre presente.
Tanto più che l’iniziativa è stata pensata come un momento di formazione rivolto ai nostri dipendenti, che maneggiano tutti i giorni le materie prime, per creare con loro un'occasione d’incontro e di “innamoramento” verso ciò che realizziamo. Ci sembrava utile per dare al proprio lavoro un senso più profondo. Le cose fatte con amore sono inevitabilmente più buone!
-
Sul posto abbiamo ascoltato le origini di ogni ingrediente, li abbiamo annusati, assaggiati e manipolati uno alla volta, osservando tutti i processi chimici che s’innescano naturalmente nella lavorazione; quando infine abbiamo addentato la colomba, assaporandola con attenzione, è stato semplice riconoscere ogni elemento.
La seconda parte dell’incontro è proseguita con Nicola Bonera e la degustazione guidata di 4 ricette Filippi con altrettante bevande selezionate:
- Heaven's Sake - Junmai Ginjo con Colomba Classica;
- Aries - Le Vie del Tè - una miscela di tè neri di Ceylon e India, pepe rosa, ginger, pera e petali di cartamo con Colomba Mela e Cannella;
- Westmalle, una birra prodotta dai Abbazia di Trappisti Westmalle con Colomba al Caramello Salato;- Blandy's Madeira vino liquoroso invecchiato 10 anni con la Colomba Pesca e Amaretti;
Anche in questo caso il tema principale è stato il sentire, indagando sulle sensazioni organolettiche che scaturiscono dalla combinazione di elementi diversi. E’ stato davvero interessante accorgersi, ad esempio, come nell’abbinamento con Sakè la gradazione alcolica di ben 16 gradi sparisce completamente a contatto con la complessità della Colomba, esaltando al contempo le caratteristiche dell’arancia candita. -
Affascinante venire in contatto con la storia di un prodotto antico e pregiatissimo come il Madeira, prodotto in maniera eccelsa dall'inizio dell'Ottocento dalla cantina Blandy's, unica azienda di origini britanniche fondata a Madeira e ancora adesso attiva.
Il sapore unico di questo vino è dato dalle uve coltivate in suoli vulcanici, che conferiscono al frutto una spiccata acidità e mineralità; per questa, come per le altre eccellenti bevande degustate, il territorio e l’ambiente giocano un ruolo fondamentale: questo è un altro insegnamento che abbiamo fissato chiaramente nella nostra mente e che deve funzionare da bussola nelle scelte che facciamo ogni giorno.
Da questa esperienza ne siamo usciti formati e arricchiti ed è forse riscrivendo il paradigma ad iniziare del concetto di dare, che possiamo ricevere quello di cui abbiamo davvero bisogno.
-